martedì 26 febbraio 2013

Coraggio e barra dritta

Se c'è una cosa che queste competizioni elettorali mi hanno insegnato è che il dialogo e l'avere un progettetto ben strutturato non paga se non è accompagnato da coraggio e la forza dirompente delle properie idee.


Io credo fermamente che il PD sia la vera via di uscita dalla crisi che stringe l'Italia: ha idee europeiste che tendono ad unire il continente in un unica famiglia e non in tanti Stati, ha sempre avuto idee di solidarietà e tutela dei più deboli, ha progettualità per rilanciare le opere e la crescita, conosce esattamente il significato della parola lavoro. Questi sono concetti che vanno difesi con coraggio, senza compromessi senza alternative.
Uscire dall'euro, lavoro solo per gli italiani significa voler solo distruggere senza aver realmente compreso le radici di questa crisi planetaria. Non è solo la giustizia, non è solo la corruzione, ma è quest'egoismo che ci sta consumando dentro. Un'egoismo dettato dalla sfiducia, sembra di essere in un secondo medioevo in cui si pensa costantemente che il mondo finirà domani.

Ci vuole coraggio e barra dritta, fermezza nel portare avanti le proprie convinzioni senza scendere a compromessi con i codardi e puttanieri.
La responsabilità ci impone di provare a governare questa Italia, ma non per una semplice legge elettorale, ma per i prossimi 5 anni, e se questo accordo non si trova, che si vada a votare subito senza induggio senza paura di perdere consensi, la paura puzza, si sente lontano fino a miglia di distanza.