lunedì 15 maggio 2017

La mortificazione del confronto democratico

Ho pensato lungamente se scrivere questo articolo.

Screenshot dei commenti relativi ad una foto su facebook
Il dubbio che mi pongo sempre quando scrivo una risposta, quale che sia il suo genere, consiste nel cercare di comprendere se chi riceve la risposta abbia davvero la volontà di ascoltare o i suoi preconcetti sono talmente forti da rendere ogni risposta inutile e generatrice comunque di polemiche.

Proprio per il motivo sopra descritto, una delle regole che mi impongo è quella di dare massimo una risposta agli anonimi. I profili anonimi sono infatti spesso gestiti dai così detti leoni da tastiera (o webeti come direbbe Mentana), che continueranno a polemizzare sempre e comunque, sicuri che i pochi seguaci che ne conoscono l'identità lo applaudiranno come un eroe, mentre il resto del mondo non scoprirà mai chi è quel pavido che non è capace di confrontarsi apertamente.

Ho deciso comunque di fare un piccolo strappo alla regola, scrivendo questo articolo, più che per l'anonimo gestore della pagina "Comitato NO Discarica 2017 - Sant'Onofrio - VV", per le persone dotate di libero pensiero, che sicuramente hanno a cuore la vita sociale del nostro paese.

Quindi sarò chiaro e sintetico.
L'argomento in esame è molto serio e non può essere semplicemente trattato come uno stupido muro contro muro di correnti politiche a suon di articoli di giornale o di farlocche raccolta firme.

Qualsiasi cittadino abbia dubbi sulla questione ecodistretto può recarsi ogni giorno presso l'ufficio del sindaco (sempre aperto) per chiedere informazioni e dare il proprio contributo alla questione.

Qualsiasi rappresentate di un comitato di cittadini abbia dubbi sulla questione ecodistretto può recarsi ogni giorno presso l'ufficio del sindaco (sempre aperto) per chiedere informazioni e dare il proprio contributo alla questione.

Gli articoli di giornali sono solo il soddisfacimento di un ego mediatico, peggiore dei selfie, che però non risolve un bel nulla.

Chi ha incarichi politici ha sempre la facoltà di fare interrogazioni, mozioni o anche proposte di delibere, che tuttavia sull'argomento non sono mai arrivate.

Chi ha incarichi politici ha sempre la facoltà di richiedere accesso agli atti per comprendere meglio quello che l'amministrazione sta facendo, che tuttavia sull'argomento non sono mai stati richiesti.

Chi ha incarichi politici ha anche la facoltà di richiedere Consigli Comunali aperti, ma lo deve fare secondo le regole democratiche dello Statuto del Comune e del Regolamento del Consiglio Comunale, senza frignare chiamando in causa l'Agibilità Democratica quando, sulla base di queste regole, vengono forniti chiarimenti e richieste integrazioni.
Senza frignare e dispettosamente assentandosi dalle Conferenze dei Capigruppo, quando all'ordine del giorno c'è proprio la discussione per cercare di comprendere le ragioni della minoranza.

L'Amministrazione guidata dal Sindaco Onofrio Maragò, da parte sua sul tema sta cercando di dare a chiunque risposte alle giuste domande fatte dai cittadini. Lo stesso sindaco ha illustrato pubblicamente, a chiunque volesse onestamente affrontare la questione, quali siano le caratteristiche dell'Ecodistretto, ribadendo nella stessa occasione l'apertura a qualsiasi genere di proposta e collaborazione.

Sicuramente i soliti noti, avranno modo di strumentalizzare anche questo mio intervento; pazienza lo si sa in partenza, ma mi prendo tranquillamente questa incombenza sperando che almeno possa essere servito a chi ha ancora dubbi, domande, preoccupazioni sulla questione, così da esporli serenamente presso il comune.
Spero che questo mio intervento sia servito anche a quei cittadini,che volendosi raggruppare in comitato, possano selezionare come rappresentanti leader più capaci, che abbiano a cuore il bene del paese e non la vetrina dei giornali.