domenica 26 febbraio 2017

I trucchetti della minoranza per farsi notare.

È un dato di fatto che l'Amministrazione Comunale di Sant'Onofrio, guidata dal Sindaco Onofrio Maragò, sta affrontando senza esitazione le numerose problematiche lasciate in sospeso da otto anni. Nei pochi mesi dal suo insediamento sta affrontando di petto questioni spinose particolarmente rilevanti e l''elenco delle pendenze risolte basterebbe a coprire di vanto un intero mandato amministrativo.
Non voglio però in questo mio intervento enumerare quello che si è fatto, è evidente a tutti i cittadini che sempre più numerosi giornalmente ci incoraggiano a proseguire nel percorso intrapreso.

Voglio però fare chiarezza sulle bugie che una parte della minoranza sta mettendo in campo per coprire la completa mancanza di argomenti reali e proposte concrete che evidentemente non è capace di affrontare.


Questa povertà di contenuti, ha costretto il gruppo consiliare "Insieme per la rinascita" a puntare sull'attacco personale, nel vano tentativo di buttarla in caciara.

Ci hanno già provato a inizio gennaio con un comunicato stampa (vedi qui).

Vista la gravità delle accuse rivolte, oltre che a me personalmente, all'istituzione del Consiglio Comunale, ho ritenuto di dover rispondere nella sede preposta alla discussione democratica: la sala del Consiglio Comunale (qui il mio intervento completo - qui l'articolo su la Voce di Sant'Onofrio).

Tuttavia il consigliere Bulzomì, probabilmente perché è solito arrivare in ritardo alle convocazioni di Consiglio Comunale, o forse perché è intento a giocherellare col cellulare, o ancora perché sarà uscito dalla sala del Consiglio Comunale per fumarsi una sigaretta, evidentemente non è riuscito a far suo il dibattito già affrontato nel Consiglio Comunale dello scorso 9 febbraio.

Ci ritroviamo così a leggere oggi sulla Gazzetta del Sud un articolo in cui vengono riproposti attacchi personali e mille bugie.

A suo beneficio, ma soprattutto per coloro che vogliono avere un idea chiara dei fatti, ho deciso di pubblicare un accurato fact checking, ovvero una verifica che, sebbene di parte, rispecchia l'oggettiva riscontrabilità in atti amministrativi.

- Il gruppo "Insieme per la Rinascita" ha denunciato la scarsa agibilità democratica in Consiglio Comunale.
FALSO: Il Consiglio Comunale si è sempre svolto dando amplio spazio alla discussione. Inoltre tutte le convocazioni del Consiglio Comunale sono state effettuate nel pieno rispetto delle regole. La fantomatica denuncia è solo stata dichiarata nei comunicati stampa, ma non è mai stato protocollato alcun documento in questa direzione.

-  Il gruppo "Insieme per la Rinascita" ha presentato numerose istanze da portare in Consiglio Comunale.
FALSO: Allo stato l'unica istanza proposta dal gruppo è stata effettuata in occasione della Conferenza dei Capigruppo il 3 febbraio scorso e riguardava l'inserimento della discussione sulla scelta del Vicepresidente del Consiglio nella successiva Conferenza dei Capigruppo.

- La convocazione del 29 dicembre, per approvare una variazione di bilancio, non era da ritenersi di urgenza
FALSO: La variazione di bilancio era prima di tutto necessaria, visto che il bilancio previsionale redatto dalla precedente amministrazione non aveva ricevuto l'approvazione del revisore dei conti. Questa amministrazione, con la sinergica collaborazione degli uffici e di personale giunto da altri enti, ha provveduto a mettere ordine nei bilanci strampalati degli anni precedenti e a ottenere l'approvazione del Revisore dei Conti al bilancio previsionale 2016 proprio con le variazioni apportate. È chiaro che sebbene la giunta avesse approvato la variazione di bilancio già il 18 novembre, si è dovuto attendere il parere favorevole del Revisore dei Conti, per procedere alla ratifica del Consiglio.

- Il 29 dicembre siamo arrivati in ritardo (di 25 minuti) al Consiglio Comunale, quando ormai era stata chiusa la seduta e il Presidente non ci ha permesso di intervenire
VERO

- La Conferenza dei Capigruppo decide l'ordine del giorno e la data di convocazione del Consiglio Comunale
FALSO: È il Presidente del Consiglio che decide l'ordine del giorno e la data di convocazione del Consiglio Comunale.

- La Conferenza dei Capigruppo non è stata convocata in occasione del Consiglio Comunale del 29 dicembre.
FALSO: È stata convocata dal consigliere anziano Mattioli su delega del Presidente del Consiglio (confermato dagli stessi gruppi durante il Consiglio Comunale del 9 febbraio). La seduta è stata tuttavia disertata proprio dai gruppi di minoranza.

- Il gruppo Insieme per la Rinascita evidenzia la volontà di un rapporto corretto e propositivo
DA VERIFICARE: Attendiamo la correttezza che si dovrebbe concretizzare primariamente attraverso atti istituzionali all'indirizzo dei diretti interessati. Non pretendendo un botta e risposta dalle testate giornalistiche. Attendiamo inoltre anche le proposte vere e proprie.

Attendiamo.

Giuseppe Ruffa